Tab Article
"La verità nuda del mondo": strana pretesa, strana affermazione. Cosa cerca Federico Ferrari in queste pagine di geometrica incandescenza e appassionato rigore? Forse pensa davvero, come dice, un vedere che non sia pensare e un pensare che non sia vedere. Orlo impossibile di una straniante epoché, là dove la trascendenza non è più necessaria e l'evidenza non ha genealogia e non ha storia. E così si espone ad una critica "esemplare": itinerario immobile che attraversa i significati solo per esibirli sfumati e sottintesi.